Gela. “Alla fine si scarica sempre sui cittadini”. Il consigliere comunale uscente del Movimento cinque stelle Angelo Amato spiega così la decisione assunta dal commissario Rosario Arena di rivedere le tariffe Tari sui rifiuti, ferme da quattro anni. In municipio, probabilmente, verrà proposto un piano economico finanziario con tariffe aumentate, nel tentativo di evitare un buco annuo da due milioni e mezzo di euro. “Non capisco perché si debbano rimodulare al rialzo le tariffe – dice ancora Amato – con la raccolta differenziata lo scorso anno si sono avuti almeno settecento mila euro e seicento mila invece dal compostaggio, che andrebbe rafforzato. Perché non si usano queste somme, evitando di gravare sui cittadini?”. Il grillino, inoltre, manda un messaggio piuttosto chiaro. “C’è un capitolato d’appalto che va rispettato e le somme sono ben indicate”, spiega ancora.
“Come commissione bilancio – aggiunge – prima di lasciare il municipio, abbiamo formulato una proposta tesa ad assicurare un regime di favore per le fasce più deboli che non si possono permettere l’aumento della Tari. Il commissario dovrebbe prenderla in considerazione. Perché non si ragion sulla possibilità di municipalizzare il servizio? Io ribadisco di essere pronto a collaborare con Arena qualora avesse bisogno di un confronto sul tema”.
Per i poveri veri e non falsi si potrebbero fare lavorare collaborando con la tekra per togliere i cumuli e fargli fare lo sgravio della tari lavorando e non esentarli e basta in quanto grava su tutti i cittadini onesti che già pagano troppo. Il consigliere Amato deve fare beneficienza col suo portafoglio e non con quello di tutti i cittadini onesti ma non stupidi. Insomma deve proporre il baratto che già esiste e proporlo al commissario regionale.
Intanto sono daccordissimo con Nino in tutto, poi il commissario deve diminuirla la tari a quanti con impegno e serietà facciamo la differenziata. Chi sporca paga ci sono quartieri nemmeno se li metti davanti a un plotone di esecuzione ti fanno la differenziata.E poi quanti cittadini che ISEE c’è l’anno 0 e girano con macchine di grossa cilindrata e case di proprietà Bisogna fare le cose con equità è correttezza.