Gela. Il pontile sbarcatoio, sul lungomare Federico II di Svevia, è sempre più a rischio. Adesso, arriva il divieto assoluto di accesso. La struttura infatti necessiterebbe di una serie di interventi che la Regione, proprietaria dell’area, non ha ancora effettuato. Il commissario Rosario Arena, su indicazione del dirigente ai lavori pubblici Raffaella Galanti, ha così stabilito che nessuno potrà accedervi. Sulla struttura grava ancora un provvedimento di sequestro emesso negli scorsi anni dai pm della procura. Era già interdetto per buona parte ma ora la situazione si è fatta ancora più grave, anche a causa di una serie di distacchi di calcinacci. In piena estate, erano stati gli ambientali Saverio Di Blasi e Emanuele Amato a denunciare lo stato di assoluta precarietà dell’opera.
A rischio, c’era l’incolumità dei bagnanti che affollano il tratto di spiaggia sottostante. Il timore di crolli è stato uno degli elementi segnalati dai presidenti delle associazioni Aria Nuova e Amici della Terra. Ora, il pontile è off-limits per tutti. A detta di una parte della politica locale (a cominciare dall’ex presidente della Regione Rosario Crocetta), doveva essere un’opportunità di rilancio per il turismo, ma si è trasformato nell’ennesima incompiuta di questa città.