Gela. Un confronto forte ma proficuo, nel chiuso dello spogliatoio. Calciatori, staff tecnico e società si sono incontrati dopo la sconfitta interna con la Nocerina. C’è la voglia di ripartire, di tornare a fare punti e scacciare le critiche. Il Gela non è in crisi di gioco ma di risultati sì. La doppia sconfitta ha lasciato l’amaro in bocca e suscitato qualche perplessità sull’atteggiamento caratteriale della squadra, troppo fragile nel subire la reazione avversaria.
I fratelli Mendola hanno parlato con la squadra, spronandola dopo aver sottolineato la delusione per gli ultimi risultati. Nel chiuso dello spogliatoio i toni sono stati forti ma l’incontro si è concluso con la voglia unanime di riprendere subito il cammino, iniziando da Castrovillari, dove il Gela affronterà il Rotonda.
“Perdere con un tiro e mezzo in porta fa male – ammette il ds Giovanni Martello – nessuno di noi è contento. Il confronto c’è stato, forte ma positivo. Remiamo tutti dalla stessa barca perché resto dell’avviso che nessuno ci ha messo sotto ma è chiaro che qualcosa in più dobbiamo fare. Bisogna mettere in campo più cattiveria, cinismo, attenzione ad ogni dettaglio”.
Notiziario. Il tecnico Zeman recupera l’attaccante Bonanno, che ha curato una tendinite. Qualche dubbio per Sowe, che ha saltato le ultime tre partite ma che potrebbe anche lui essere disponibile, tanto che si allena con il gruppo. Il ds Giovanni Martello ha confermato invece che la procedura per tesserare il centrocampista colombiano Zuniga è vicino alla conclusione. Trattandosi di un calciatore extracomunitario necessita della residenza in Italia. Entro fine mese l’iter potrebbe essere chiuso.
Intanto è confermato che contro il Rotonda la partita si giocherà sul campo di Castrovillari.
