Gela. La crisi e le attività commerciali interrotte in città, ma con fondi che sarebbero stati distratti dal fallimento. Per queste ragioni, l’ex titolare di negozi per la vendita di cosmetici ha scelto di patteggiare la condanna a due anni di reclusione, con pena sospesa. Un verdetto pronunciato dal giudice dell’udienza preliminare dopo l’accusa di bancarotta. In base agli accertamenti condotti, l’ammontare si sarebbe aggirato intorno ai centomila euro.
Elementi che i pm della procura hanno contestato all’esercente. Difeso dall’avvocato Giuseppe Cascino, l’imputato ha deciso di patteggiare, ottenendo il parere favorevole dalla procura. La vicenda quindi non finirà a dibattimento.