Bergamo. Ha ucciso il fratello cinquantunenne Carlo e la compagna dell’uomo, la quarantunenne Maria Rita Fortini. Il quarantatreenne gelese Maurizio Novembrini dovrà rispondere del duplice omicidio davanti ai giudici del tribunale di Bergamo. E’ stato disposto il giudizio dopo la chiusura delle indagini. Carlo Novembrini e la compagna vennero freddati lo scorso aprile all’interno di una sala slot di Caravaggio, in provincia di Bergamo. Ad ucciderli è stato proprio Maurizio Novembrini, come ricostruito anche dalle immagini dei sistemi di videosorveglianza dell’esercizio commerciale. Dopo l’arresto, ha confessato quanto accaduto. Avrebbe agito al culmine di rapporti molto tesi con il fratello. Da tempo, entrambi avevano lasciato Gela per trasferirsi nel nord Italia. I colpi d’arma da fuoco non hanno risparmiato neanche Maria Rita Fortini.
Alla sala slot, Maurizio Novembrini è arrivato insieme alla sorella, per poi darsi alla fuga. I carabinieri di Treviglio sono risaliti a lui dopo poche ore. Nel corso dell’interrogatorio, ha spiegato di aver sparato dopo una presunta aggressione da parte del fratello. Una versione che però ha convinto poco gli inquirenti. Il giudizio dovrebbe prendere il via a novembre.