Gela. Il Gela incappa nel secondo stop di fila, una sconfitta amara che rende complicata la situazione dei biancazzurri. Nel “deserto” del Presti un nutrito gruppo di tifosi sostiene i biancazzurri nelle terrazze vicine a pochi metri dallo Stadio. I gelesi giocano un incontro incolore perdendo in casa, con la Nocerina, con una rete al 90′ sugli sviluppi di un calcio di punizione l’incolpevole Mileto devia con il volto beffando Castaldo. Una rete all’ultimo minuto che spezza le gambe alla formazione biancazzurra. La formazione di Zeman recrimina due calci di rigore non concessi: il primo al 49′ su un presunto fallo di mano del difensore rossonero Caso; successivamente al 57′ Montalbano viene atterrato da Caso, per l’arbitro tutto regolare. In classifica la squadra gelese esce dalla griglia dei play off rimanendo a quota 8 punti. La Nocerina sbalza al terzo posto a 11.
A fine gara il tecnico Karel Zeman non ha voluto lasciare nessuna dichiarazione. Deluso l’autore del gol Giuliano Alma: “Siamo delusi ma soprattutto arrabbiati – dichiara l’attaccante biancazzurro – non possiamo perdere in questo modo. Ancora una volta non siamo stati sfortunati anche perchè la rete finale è stato con una deviazione di volto di Mileto. Ci scusiamo con i tifosi anche perchè questa situazione dello stadio non ci aiuta.” Sulla stessa scia il centrocampista Mannoni, subentrato a Burato all’inizio della ripresa: ” Non si può perdere una partita al novantesimo minuto – dice Mannoni – siamo amareggiati, ma queste due sconfitte non ci devono abbattere. Non dobbiamo pensare a queste ultime due giornate di campionare ma dobbiamo reagire e tornare al successo a partire da domenica prossima.”