Gela. Dopo la chiusura delle indagini e la richiesta di rinvio a giudizio formulata dai pm della procura, il cinquantunenne Giuseppe Cinardi dovrà presentarsi davanti al giudice dell’udienza preliminare del tribunale. E’ accusato dell’omicidio del cognato, il trentatreenne Maurizio Peritore, ucciso un anno fa nella zona delle palazzine popolari di via Attica. L’imputato ha già ammesso quanto accaduto ma difeso dall’avvocato Salvo Macrì ha sempre sostenuto di aver accoltellato la vittima solo per difendersi. In base alla sua ricostruzione, sarebbe stato colpito e avrebbe reagito. Per Peritore fatale sarebbe stata una ferita al polmone, causata da uno dei fendenti subiti. Tra i due i rapporti erano già molto tesi e la violenta lite sarebbe scoppiata dopo il danneggiamento dell’auto della vittima.
Peritore avrebbe accusato Cinardi di aver tagliato i pneumatici della sua automobile. Nel corso della colluttazione, anche l’imputato ha subito ferite da taglio. Tra le accuse mosse dai pm, anche quella di aver ferito la moglie di Peritore. I familiari del trentatreenne morto stanno seguendo il procedimento, al momento come parti offese, assistiti dagli avvocati Giacomo Ventura, Flavio Sinatra e Maria Elena Ventura.