Gela. Circa centocinquanta dosi di cocaina che aveva acquistato a Catania. La droga venne scoperta dai carabinieri durante un controllo. Il trentasettenne Salvatore Graziano Biundo è stato condannato a tre anni e quattro mesi di reclusione. Un verdetto emesso dal gip Lirio Conti, dopo che lo stesso imputato, già in fase di indagine ammise che la cocaina l’aveva comprata proprio a Catania, ma solo per uso personale. I militari, a febbraio, lo fermarono lungo la Gela-Catania, quasi a ridosso della città. Insieme a lui c’era anche la moglie, a sua volta indagata. Il difensore, l’avvocato Salvo Macrì, ha scelto il rito abbreviato dopo la richiesta di giudizio immediato formulata dai pm della procura.
Il sostituto Eugenia Belmonte ha sostenuto la richiesta di condanna. Biundo ha già diversi precedenti penali dello stesso tipo e di recente è stato coinvolto nel blitz antimafia “Mutata arma”, con l’accusa di essere uno dei presunti corrieri a disposizione della famiglia Rinzivillo. La difesa comunque è intenzionata ad impugnare il verdetto di condanna.