Gela. Tuta arancione, elmetto giallo, scarponi da lavoro. Ecco la “divisa” dei 245 disoccupati che domani prenderanno servizio in tredici cantieri.
Sono complessivamente circa 245 i senza lavoro impegnati per tre mesi. Una boccata d’ossigeno non indifferente in una città in cui la disoccupazione supera il 40 per cento della popolazione attiva. Non risolve il problema ma consente a 245 famiglie di tirare un sospiro di sollievo. Stamattina code in viale Mediterraneo in attesa di ricevere il materiale da lavoro e firmare il contratto. C’erano molte donne e uomini che hanno perso il lavoro. Tanti anche i giovani.
Questi i cantieri di lavoro:
: 1) Manutenzione segnaletica stradale via Venezia; 2) Manutenzione segnaletica stradale Centro Storico; 3) Manutenzione segnaletica stradale Manfria gestiti dal Comando di Polizia Municipale di via Ossidiana e chiedere di Salvatore Alè. Inoltre: 1) Verde pubblico zona nord della Città; 2) Verde pubblico zona sud della Città; 3) Verde pubblico Cimiteri Monumentale e Farello; 4) Verde pubblico aree pertinenziali Scuole e Stabili Comunali; 5) Verde pubblico area Orto Pasqualello e Villa Comunale; 6) Verde pubblico area Montelungo, gestiti dagli uffici del settore Ambiente.
Terzo settore: 1) Manutenzione e tinteggiatura ringhiere, cancelli e simili lungo le vie cittadine; 2) Manutenzione stradale, pulizie caditoie cittadine zona sud di via Venezia; 3) Manutenzione stradale, pulizie caditoie cittadine zona nord di via Venezia gestito presso gli uffici del Settore Lavori Pubblici, siti in via Marsala. Quarto setore: cantiere Sostegno Soggetti Disabili – uffici del Settore Servizi Sociali, siti in viale Mediterraneo..
