Gela. Assunzioni e progetto per realizzare una scala mobile bloccati. Parcheggi multipiano vuoti. Ascensore panoramico abbandonato. In attesa di un piano viabilità anche la realizzazione delle agognate infrastrutture rischiano di rivelarsi un fallimento.
Per correre ai ripari sarebbe pronto un piano capace di invogliare gli automobilisti all’utilizzo dei due nuovi parcheggi: Arena e Caposoprano. Si parla di diminuzione dei prezzi per accedere ai “multipiano” ma di aumento dei ticket nelle strisce blu.
La presentazione del nuovo regolamento dovrebbe avvenire nei prossimi giorni, in concomitanza con la definitiva apertura del parcheggio Caposoprano che potrebbe ospitare al piano superiore un pub o addirittura una bambinopoli. L’ultima parola spetterà all’amministrazione comunale retta da Angelo Fasulo che ha pronta una serie di iniziative da introdurre nei prossimi giorni concertate con l’Aj Mobilità.
“Il parcheggio di viale Indipendenza presto aprirà i battenti – assicura Ignazio Presti, responsabile della Aj Mobilità – Aspettiamo solo che la Telecom completi gli allacci per il sistema di videosorveglianza. Nel frattempo garantiamo a nostre spese l’illuminazione notturna che contribuisce a rendere più decoroso e sicuro il rione caposoprano.
L’apertura del parcheggio potrebbe coincidere con una serie di novità che comprendono lo spostamento della fermata degli autobus del servizio extraurbano da via Palazzi a viale Indipendenza. Abbiamo avviato una trattativa per contribuire con il Comune alla realizzazione di un ingresso a sud dell’ospedale.
Entro fine mese potrebbero essere assunte altre tre unità che si andrebbero ad aggiungere alle sette che attualmente operano con l’Aj Mobilità”. In attesa delle contromisure e della presentazione di piano viabilità, bisognerà affrontare la polemica sulle divise degli addetti alle strisce blu portata avanti dal comandante della polizia municipale, Giuseppe Montana, e la minaccia di sciopero annunciata dai vigili urbani per il mancato pagamento di arretrati e servizi effettuati.
Ieri mattina anche il tentativo di conciliazione tra il sindaco Angelo Fasulo ei segretari del Sulpm, Vincenzo Greco e Francesco Savatta, e del Silpol, Carmelo Marchese e Flavio Riggio, ha registrato l’ennesimo nulla di fatto.
