Gela. Saranno esposti al museo archeologico della città i reperti archeologici di epoca greco-romana recuperati nei fondali del mare gelese fino al tre gennaio. I reperti hanno un notevole valore scientifico.
La scoperta è avvenuta qualche tempo fa grazie alla segnalazione di un’ambientalista, Francesco Cassarino che ha contattato la Soprintendenza del Mare. Soddisfatta l’associazione Ambiente e sviluppo che si augura che il presidente della regione mantenga la promessa di istituire il muso del mare per valorizzare l’importante scoperta che il mare ha donato ai cittadini.