Gela. Cambiano le facce a Palazzo di Città, ma i cumuli di rifiuti in strada fanno ancora “bella” mostra. Il commissario Rosario Arena ha tra i propri obiettivi quello di dare una soluzione duratura ad una vicenda che va avanti almeno dallo scorso aprile. L’emergenza, però, è in atto in diversi quartieri. Dal centro storico a Scavone, passando per Albani Roccella e per le zone balneari della città.
Rifiuti di ogni tipo vengono accatastati a ridosso di strade e abitazioni. Chi non rispetta le fasce di raccolta differenziata, contribuisce a far aumentare il volume di rifiuti destinati a rimanere in strada per giorni. Un’emergenza che non riguarda solo i quartieri popolari o gli agglomerati dello Iacp ma che è arrivata tra le vie del centro storico, con cumuli che addirittura si vedono pure nei prressi dell’ufficio postale di via Verga. Il commissario Arena non esclude l’ipotesi di rimodulare il contratto che lega il Comune alla società campana Tekra, gestore del servizio di raccolta e smaltimento. In attesa di nuovi sviuppi, i cumuli “resistono” in strada.
Chi non rispetta le fasce di raccolta differenziata, contribuisce a far aumentare il volume di rifiuti destinati a rimanere in strada per giorni, CRRESNDO l’emergenza. Fatto che non riguarda solo il loro quartiere ma l’intera città: la raccolta straordinaria la pagano tutti i cittadini, non solo quelli incivili. La faccia la perde pure il cittadino civile e onesto x colpa di persone incivili e ignoranti. Se poi oltre a questo si accertasse anche altro… Ciliegina sulla torta!