Gela. Continuano a riaffiorare reperti durante i lavori di scavo per la posa di condutture idriche a Piano Notaro. In via Amiata, dove da qualche giorno è stato avviato uno dei cantieri, questa mattina sono stati individuati resti di antiche mura. Sul posto, sono arrivati esperti della soprintendenza di Caltanissetta per effettuare i primi rilievi ed accertare l’entità del ritrovamento.
Reperti che erano già affiorati anche nel cantiere a ridosso di via Palazzi, nel cuore di Caposoprano. Una conferma della ricchezza archeologica dell’intera area del perimetro urbano.
Provate ad immaginare per un attimo se la speculazione edile in tutta l’area di Caposoprano non avesse coperto tutto il sedime ignorando e….talvolta coprendo i ritrovamenti. Oggi quell’area potrebbe essere un museo a cielo aperto di notevoli dimensioni al pari di Pompei !!!!! Immaginate , immaginate gente.
Abbiamo coperto un Immenso Tesoro con una colata enorme di Cemento
Immaginate se tutti gli impiegati comunali e sopratutto i dirigenti facessero con scrupolo il loro lavoro evitando di mettere i bastoni tra le ruote di tecnici e cittadini che vogliono costruire la loro casa,ove possibile ovviamente, quante aree verdi e quanto abusivismo in meno avremmo in questo inferno di città.Ricordate, la colpa dell’abusivusmo non è solo dei politici o della mancanza del piano regolatore , ma anche e sopratutto di chi non fa il proprio dovere di controllore degli impiegati addetti alle pratiche edilizie.