Gela. Continue richieste di denaro e minacce alla madre. Un ventenne avrebbe reso quasi impossibile la vita della donna, costretta a rispondere a qualsiasi sua richiesta economica. Una vicenda finita sui tavoli dei pm della procura che davanti al gup hanno chiesto il rinvio a giudizio per il giovane. Il difensore, l’avvocato Carmelo Tuccio, in aula ha cercato di ridimensionare quanto accaduto tra le mura domestiche dell’abitazione di famiglia a Settefarine.
Il pubblico ministero Eugenia Belmonte, però, ha ribadito le richieste, ritenendo del tutto fondate le contestazioni mosse al giovane.
