Gela. Niente candidati o scelte di coalizione. Sicilia Futura si tiene le mani libere in attesa dei prossimi mesi, quelli decisivi per formare le alleanze che arriveranno alle urne. Dopo il primo confronto post-sfiducia degli scorsi giorni, i futuristi torneranno ad incontrarsi anche la prossima settimana. “Non è stato un vertice convocato per scegliere possibili candidati o chiudere alleanze – spiega il segretario cittadino Franco Giudice – è normale che ogni gruppo ha delle idee anche sui nomi da schierare, ma prima di tutto serve un progetto chiaro. Noi siamo sempre stati coerenti. Inizialmente, quando abbiamo capito che Messinese non riusciva più a garantire governabilità, abbiamo tentato di valutare se ci fossero le condizioni per sostenere un cambio di rotta. Poi, però, abbiamo deciso che bisognava andare oltre quest’amministrazione comunale, sostenendo la mozione di sfiducia, anche quando qualcuno ha scelto strade diverse. Il gruppo consiliare uscente è coeso e molti ci stanno cercando, si avvicinano nel tentativo di mettere insieme forze e idee programmatiche”.
Il futuro di Sicilia Futura, movimento voluto dall’ex ministro Salvatore Cardinale, non sembra così chiaramente delineato. Fino a qualche settima fa, c’era l’ipotesi di un riavvicinamento alla casa madre, quella del Pd. Oggi, però, le distanze ci sono. “Per ora, è troppo presto – ammette Giudice – non abbiamo fatto scelte. Del resto, il centrodestra locale è dilaniato da scontri interni e il centrosinistra, sempre che ancora esista, è veramente ridotto ai minimi termini. Il Pd? Sta scontando le conseguenze di tanti errori politici e di strategia. E’ inutile iscriversi al partito dei nomi e dei candidati”. In consiglio comunale, gli ex dem Giuseppe Ventura e Antonino Biundo, insieme all’altro consigliere Cristian Malluzzo, hanno sostenuto il fronte della sfiducia e il patto politico che alla fine ha messo alla porta l’ex sindaco Domenico Messinese (in attesa di conoscere l’esito del giudizio al Tar Palermo). Probabilmente, con o senza simbolo, i futuristi vorranno giocarsi le loro carte nelle trattative che verranno avviate con i possibili alleati. Se di centrodestra o di centrosinistra, saranno i prossimi mesi a stabilirlo.
È’ proprio vero non c’è’ futuro se no si conosce bene il passato . Vale per tutto, infatti i nostri futuristi Giudice ed altri, per non parlare di Cardinale sono proprio il vero ed autentico passato.
È’ proprio vero che non c’è’ futuro senza passato. Quindi questi futuristi,Giudice ed ancora di più’ il suo capo Cardinale altro non sono che il passato.