Gela. Ha ben figurato conquistando la partecipazione alla finale 2019 del concorso nazionale “Talenti emergenti” promosso da Paolo Guttadauro. La giovane aspirante cantante, Noemi Romano di 14 anni, si è piazzata al quinto posto. Solo pochi voti le hanno negato la qualificazione diretta. La giuria, presieduta dal talent scout Luca Pitteri, vocal coach delle più popolari trasmissioni televisive del calibro di “Amici”, “Io Canto”, “Ti lascio una canzone”, ha sottolineato il timbro di voce della giovanissima Noemi Romano che con disinvoltura ha intonato il brano “Calore” di Emma Marrone. Si è fatta notare anche dai quaranta finalisti accorsi nell’area spettacolo del centro commerciale “Centro Sicilia” di Catania, tappa della quinta edizione del concorso nazionale, dopo avere superato una selezione tra i 250 artisti partecipanti.
Con appena due anni di studio di canto alle spalle, Noemi ha saputo catturare le attenzioni della prestigiosa giuria che oltre a Pitteri era composta da Silvio Pacicca (direttore dell’etichetta Spc Sound) e Sergio Platania. La quattordicenne, neo matricola del corso di assistente socio sanitario al Professionale femminile, ha solo sfiorato il podio nella categoria Junior (13-17 anni).
Portacolori della scuola di canto Harmonius di Cristian Sciascia, coordinata dai maestri Nunzio Gambini e Marilena Monreale, porta in tasca una qualificazione che le potrebbe permettere di conquistare il prossimo anno una posizione di vertice indispensabile ad approdare davanti il grande pubblico. La finale etnea è stata presentata da Paola Parisi e trasmessa su Canale Italia di Sky.
Faccio presente al giornalista che non esiste la differenza tra professionale maschile e femminile (esisteva trenta anni fa) in quanto non ce’ Nessun veto ad iscriversi al professionale per i servizi socio sanitari sia ai maschietti che alle femminucce. Questo quanto dovuto ed ai fini della correttezza.Grazie