Gela. Anche le orecchie degli ascoltatori più disattenti ne sono rimaste coinvolte.
Un collettivo di musicisti affiliati all’associazione Meet e Music hanno dato vita ad una travolgente jam session dal sapore pop-rock ieri sera al Copacabana.
Un’occasione di spettacolo in cui gente diversa si è mescolata sul palco portando ciascuno la propria sensibilità, la propria bravura e soprattutto la propria passione per condividere la gioia di suonare insieme e di godersi la musica davanti ad un pubblico numeroso di intenditori.
Dal riff tellurico di Killing in the name, capolavoro dei Rage against the machine al convulsivo rap di Lose yourself di Eminem interpretata dall’audace voce di Giuseppe Valenti; dalle suggestive parole di Rapace degli Afterhours cantate da una sempre più talentuosa e dinamica Valentina Cassarino al grunge di Seattle di Alice in Chain: questi sono alcuni dei brani eseguiti e interpretati da Toti Mastrantonio, Dario Iannì, Rocco Calaciura, Mauro Cassara, Giorgia Muccini, Giancarlo Tallarita, Francesco d’Aleo e tantissimi altri ragazzi che si sono distinti per un improvvisazione rock blues e per la creatività nell’interagire con il pubblico che ha trasudato attitudine verso la musica più di qualsiasi esibizione preparata a tavolino.
Special guest della serata: The Ancient Mariners che hanno rappresentato doverosamente un tributo al più celebre gruppo della scena heavy metal, gli Iron Maiden.
L’organizzazione coincide con il direttivo dell’associazione Meet e Music: Valentina Cassarino e Gianni Marchisciana , Luigi Romano, Dario Iannì, Toti Mastrantonio e Enrico Romano. La loro realtà è presente anche in radio per la conduzione di programmi sulla storia del rock.
I loro jam session itineranti avranno seguito anche nella stagione invernale. Per fortuna.