Gela. “Le condizioni sono sicuramente cambiate rispetto al rendiconto 2012 ma se fossi un consigliere d’opposizione avrei le mie remore a votare il rendiconto 2013”.
Il capogruppo del Pd Giacomo Gulizzi non nasconde i dubbi ancora presenti tra molti suoi colleghi, nonostante l’arrivo in aula, giovedì sera, del rendiconto 2013.
I fantasmi, anche questa volta, aleggiano intorno a possibili, nuovi, interventi dei magistrati della corte dei conti regionale, già fattasi pesantemente sentire davanti alle procedure d’approvazione del rendiconto 2012. “Certamente – continua Gulizzi – alcuni fattori mi fanno ben sperare. Debiti fuori bilancio per dieci milioni e mezzo di euro sono stati regolarizzati dagli uffici dell’ente comunale e altri tre milioni e mezzo, su un totale di sei milioni e mezzo di euro, hanno già ricevuto il via libera. Nonostante tutto, non nascondo le mie perplessità. Ho chiesto diversi atti agli uffici competenti ma non ho ancora ricevuto alcuna risposta. Peraltro, nel caso di un nuovo intervento della corte dei conti, a rispondere saremmo sempre noi consiglieri e, al massimo, il dirigente del settore bilancio”.
E il Pd sosterrà compatto l’amministrazione Fasulo votando sì al rendiconto che sta per arrivare sui banchi del civico consesso? “Ognuno – ammette Gulizzi – vota in base alle proprie convinzioni. L’opposizione, giustamente, contesterà diversi punti. Per quanto riguarda la maggioranza, e soprattutto il Pd, non posso sbilanciarmi. Spero, comunque, che il sindaco convochi una riunione di maggioranza prima di arrivare in aula”.
