Gela. Verranno trattati a fine novembre i primi ricorsi presentati dai legali degli ex operai della Turco Costruzioni, una delle più longeve aziende dell’indotto edile Eni che è uscita dal ciclo produttivo della fabbrica anche a seguito del coinvolgimento del titolare, l’imprenditore Carmelo Turco, nell’inchiesta sul presunto sistema Montante. I dipendenti hanno deciso di impugnare i licenziamenti. I legali (gli avvocati Francesco Castellana, Salvatore Incardona, Luigi Brex, Angelo Fasulo e Angelo Licata) hanno avviato la procedura e adesso attendono che i giudici possano valutare gli atti. Intanto, molti operai aspettano ancora la ricollocazione, decisa dopo accordi in prefettura.
“Pochi sono stati assunti – spiega il segretario provinciale dell’Ugl Giovanni Abela – ci sono state delle chiamate ma ancora tanti attendono che gli accordi vengano rispettati. Purtroppo, abbiamo constatato che continuano le assunzioni di personale esterno mentre gli ex Turco cercano di capire quale sarà il loro futuro”.
