Gela. Il matrimonio finito e un presunto tentativo di sequestro dell’ex moglie. Una vicenda valutata dai pm della procura e che ha portato davanti al gup del tribunale l’ex marito, il figlio e due familiari. La donna, in base alle accuse, venne costretta con la forza a seguire il marito e il figlio che la bloccarono nella zona di Macchitella. Venne poi condotta a Montelungo, a bordo della loro auto. Ma per i magistrati, Francesco Fusco (l’ex marito) deve anche rispondere di stalking e violenze in famiglia. Dal gup sono finiti inoltre il figlio Carlo Fusco, Salvatore Fusco e Graziella Fusco. Per i quattro imputati il pubblico ministero Ubaldo Leo ha chiesto il rinvio a giudizio.
Fu una parente della donna a contattare i carabinieri denunciando quanto stava accadendo. A subire violenze sarebbero stati anche alcuni familiari della donna, ora costituiti parte civile con l’avvocato Davide Limoncello. I difensori degli imputati, gli avvocati Giovanni Cannizzaro e Paola Carfì, si sono invece opposti alla richiesta di rinvio a giudizio formulata dal sostituto Leo.
