Gela. Il caso Gela, dopo la fine anticipata del governo Messinese, è sul tavolo dei tecnici della Regione. Addirittura, nelle ultime ore è stata anche vagliata la possibilità di anticipare l’apertura delle urne. Non tra maggio e giugno del prossimo anno, ma tra novembre e dicembre di quello in corso (quando andranno al voto i comuni sciolti per mafia). Una soluzione che però sembra convincere poco i tecnici palermitani, che sarebbero invece propensi ad evitare interpretazioni forzate della normativa. Difficile che possa passare l’ipotesi di anticipare i tempi del voto. Alla Regione, però, vogliono accelerare l’iter di nomina del commissario che dovrà prendere le redini del municipio, traghettandolo verso le amministrative.
Il funzionario da inviare in città sarebbe già stato individuato (anche se il nominativo non è stato ufficializzato) e potrebbe insediarsi entro la fine della prossima settimana. Si tratterebbe di un commissario già piuttosto navigato e con diverse esperienze di questo tipo. In municipio, senza giunta e consiglio, si aspetta solo l’ufficialità della nomina.
Giusto si vota a dicembre. Mi rivolgo ai comunisti del PD. Non vi candidate perché vi finisci comu u surci
Per la Regione: mandate un commissario capace e bravo , e nominatelo per 5 anni perche’ qui a Gela non c’è nessuno all’ altezza di poter fare il sindaco .Grazie