Gela. Ci si avvicina a grandi passi verso l’esordio in campionato di serie D. Domenica il primo dei tanti derby siciliani contro l’Igea Virtus, squadra che i biancazzurri negli ultimi anni hanno sofferto terribilmente tanto da non aver mai conquistato una vittoria. Quest’anno la storia sembra diversa e non solo perché in panchina non c’è il tecnico Peppe Raffaele, ma perché la nuova dirigenza ha ridimensionato budget e obiettivi.
Il Gela vuole brindare per dedicare la prima vittoria alla società ed ai tifosi, che stanno pagando per colpe non proprie le difficoltà di non avere un campo idoneo ad ospitare pubblico. In ogni caso domenica si sarebbe giocato a porte chiuse per un provvedimento assunto dal giudice sportivo la scorsa stagione dopo il derby con l’Acireale.
Il tecnico Zeman ha recuperato quasi tutti gli effettivi della rosa. Contro l’Igea Virtus saranno assenti solo Burato e Montalbano. Alma si allena regolarmente con il gruppo e si giocherà una maglia da titolare con Sowe mentre Dieme e Bonanno si contenderanno la casacca numero nove. Ragosta sembra l’unico certo di essere titolare.
Nell’Igea Virtus gioca un giovane gelese. Si tratta di Eliseo Selvaggio, classe ’99, scuola Real Gela. Per lui una gara speciale.
La società ha intanto affidato ad un proprio tecnico la valutazione degli atti comunali per trovare una soluzione alla vicenda Presti. Venerdì ci sarà un nuovo confronto con lo staff dell’assessore regionale allo Sport Pappalardo. La dirigenza non si arrende e sta provando in ogni modo a risolvere la grana stadio.