Gela. Si è rischiata la tragedia la scorsa notte in ospedale per il crollo del controsoffitto di una stanza di degenza del nuovo Pronto soccorso di via Palazzi. Si tratta dell’ambulatorio dedicato ai codici bianchi. Solo per una fortuita coincidenza, al momento del cedimento dei pannelli, dentro l’ambulatorio non si trovava nessuno. Il controsoffitto è caduto sulla scrivania dei medici del distretto sanitario che questa mattina hanno dovuto sospendere il servizio, importante a smaltire l’affluenza degli utenti. I locali del nuovo Pronto soccorso, inaugurato con la direzione ospedaliera affidata a Luciano Fiorella, continuano a mostrare carenze strutturali che potrebbero finire sotto la lente degli organi competenti.
Oggi il crollo del controsoffitto non è infatti un caso isolato. Lo scorso anno aveva ceduto la sede stradale sotto la rampa di accelerazione dei mezzi di soccorso, comprese le ambulanze. Ancora prima, tutti i locali del Pronto soccorso si erano allagati di reflui fuoriusciti dai servizi igienici. Per correre ai ripari il management dell’Asp cl2 aveva interdetto l’uso di alcuni servizi igienici anche nel riqualificato reparto di Cardiologia, ubicato proprio sopra il Pronto soccorso. Stamattina il nuovo crollo potrebbe imporre una verifica della stabilità di tutti i pannelli del controsoffitto dei nuovi e contestati locali di via Palazzi.
Scusate ma di solito i controssoffiti non sono di cartongesso leggero? E le bacchette che sostengono il cartongesso anchesse composto da materiale ultra leggero o mi sbaglio? Sfiorata la tragedia mi sembra impropriato ed esagerato.
Aggiungo che con tutte le criticita presenti in questa pseudo struttura ospedaliera il crollo del controsoffitto in cartongesso…….. Minchiateddri sono