Gela. Le segreterie sindacali dei metalmeccanici di Fiom, Fim e Uilm non hanno raggiunto alcuna intesa con i manager di Sudelettra, l’azienda lucana dell’indotto elettrostrumentale di Eni che ha deciso di tagliare otto dipendenti. I sindacati hanno chiesto di revocare i licenziamenti ma invece la società è passata alle vie di fatto. Nelle ultime ore, ad uno dei licenziati è stata comunicata la fine del rapporto e la stessa decisione dovrebbe riguardare gli altri operai destinatari dei preavvisi.
Una vicenda che continua ad essere seguita dai segretari della triplice dei metalmeccanici ma che appare difficile da risolvere. Per i sindacati, il notevole carico di lavoro di Sudelettra (impegnata anche nei cantieri della green refinery) non giustificherebbe i licenziamenti decisi.