Gela. Per la Corte Costituzionale non può essere più considerato reato. Così, è arrivata l’assoluzione per il ventiquattrenne Salvatore Cannizzaro. Un anno fa, i poliziotti del commissariato lo arrestarono dopo che il giovane aveva fatto perdere le proprie tracce, violando gli obblighi che gli erano stati imposti dai magistrati.
Da quanto emerso, aveva scelto di spostarsi in un’altra abitazione, sempre in città. Il suo difensore di fiducia, l’avvocato Davide Limoncello, nel corso della discussione finale ha richiamato proprio il verdetto dei giudici costituzionali, convincendo il giudice Tiziana Landoni ad emettere un verdetto favorevole