Gela. Un’amministrazione comunale che ha finito in anticipio l’esperienza a Palazzo di Città perchè il sindaco Domenico Messinese si è dimostrato “incapace di amministrare la città”. A spiegarlo è il commissario cittadino dell’Udc Salvatore Incardona, gruppo che all’assise civica è stato rappresentato da Giovanni Panebianco, poi passato a DiventeràBellissima. “Un’amministrazione comunale statica, immobile e addirittura sorda – dice – verso le istanze presentate dai cittadini e dai referenti politici di ogni partito presente nell’agone politico. Quando l’Udc era all’interno del civico consesso trovavamo addirittura difficoltà pure a farci ricevere da un assessore o dal sindaco stesso”. “In tempi non sospetti – continua Incardona – il sottoscritto ha proposto all’oramai ex amministrazione comunale un governo di larghe intese capace, con l’ausilio di tutte le forze politiche, di traghettarela città verso un futuro migliore e con una visione più giovane della politica. Istanza però rimasta senza riscontro”. L’Udc cerca adesso di collocarsi nello scacchiere locale ancora tutto da ricostruire. Intanto, la guida di Incardona viene confermata dal coordinatore politico regionale Decio Terrana.
“Gela è una grande città con numerose risorse – spiega – occorre adesso costruire grazie all’ impegno e alla passione politica del commissario locale dell’ Udc Incardona un serio progetto politico, mettendo in campo una grande voglia di ricostruire la città, ma soprattutto valorizzando tutti coloro che con grande generosità vogliono spendere a favore di un progetto di sviluppo e di solidarietà”. Non sarà facile trovare spazio in coalizioni che già si preparano ad essere piuttosto “variegate”, andando probabilmente oltre gli schieramenti tradizionali.