Gela. L’esponente di Energie pr l’Italia, Luigi Di Dio, difende l’operato dei consiglieri giovani e nell’accusare di incapacità l’ormai ex sindaco Domenico Messinese e la sua giunta rispolvera gli errori del passato parlando di inadeguatezza del presidente del consiglio comunale, Alessandra Ascia, e dei rappresentanti del Pd che già provano a rialzare la testa (Lillo Speziale ieri con un sms diffuso invita a fare “fronte ampio per ricostruire” fissando un primo incontro lunedì).
“Mentre il popolo chiede che vengano risolti i problemi noi commettiamo errori – dice Di Dio – Il mio più grande errore è stato votare in Aula Alessandra Ascia permettendo che diventasse presidente del consiglio. Lei, in questi tre anni, non ha scomodato i sui referenti del Partito democratico per risolvere un’area di crisi complessa voluta dal suo partito ma poi ignorata in favore della mozione di sfiducia al sindaco Messinese. Lei non ha scomodato i suoi riferimenti nazionali”.
Un percorso che ha permesso di liberare in anticipo la poltrona più importante del municipio, fatto da “forze politiche che si sono vergognate perché pensano alle elezioni – incalza Luigi Di Dio – Ci tirano la giacca per sostenere le loro candidature nella campagne elettorali. Dico che dobbiamo vergognarci politicamente perché non abbiamo saputo fare squadra dimostrando di non avere a cuore questa città”.
Non risparmia “il ministro dello sviluppo economico del M5S in Sicilia è stato dappertutto ma non a Gela, sede della più vergognosa crisi industriale dell’isola”.
“In tre anni abbiamo parlato solo di mozione di sfiducia – prosegue – mentre fuori i cittadini chiedono di lavorare per la città. Chi promette nelle campagne elettorali è sparito. Mi chiedo dove sono i partiti politici e perché non hanno voluto collaborare nonostante il pessimo sindaco. Le forze politiche si sono vergognate perché pensano alle elezioni e alle spartizioni dei posti di potere. Le campagne elettorali ci hanno portato nelle beghe e nelle guerre delle poltrone, per commissioni o presidenza del consiglio e adesso la mozione di sfiducia al sindaco”. Non è mancato l’affondo di Di Dio al Partito democratico,facendo leva sulla massima carica del Consiglio comunale qualificandola come inadeguata. “Il consiglio precedente non ha sfiduciato il sindaco Angelo Fasulo che ha dato il via libera al protocollo d’intesa frutto della morte economica della città con l’allora premier Matteo Renzi che si è preso la nostra economia. Loro, che oggi votano contro, si sono fermati e già aspettano la campagna elettorale”.
L inadeguatezza di alcuni personaggi era gia risaputa quindi la vergogna e doppia. Poi ogni tanto qualche mosca bianca riesce a fare un mea culpa che non serve un cazzo e si vergogna da se . cmq questa e l ennesima sconfitta ma anche conferma che a gela ci sono personaggi politici che se ne fottono dei problemi della gente e anno a cuore solo i propri. Alle prox. Elezioni bisogno rivedere il modo di votare che fino ad oggi cia portato alla merda agl occhi
Condivido in pieno il discorso di luigi di dio…. Hanno chiuso una raffineria… Svuotato un paese… E dal primo giorno non hanno fatto altro che pensare a buttare fuori messinese. Vergognatevi! Ma tanto ormai il Pd è morto anche a gela!
gelesi se ci siete SVEGLIATEVI .Gela ha toccato il fondo ,siamo solo spazzatura ,e lo continueremo ad essere se VOTIAMO ancora quelle persone che fino a ieri erano sedute in Comune solo per i soldi e la sedia .Ci vuole gente nuova e no partiti vecchi
Caro Francesco sono d’accordo con te ma in questi anni mi chiedo sempre; ci ribelliamo di sta gente inutile ma ogni elezione c’è li troviamo sempre li chi a dx chi a sx. Poi nn parliamo di questi politici del 2018 sono riusciti a fare crollare il sistema. Gela si deve prendere nel cuore bisogna subito dare una svolta fra partiti devono andare d’accordo, solo ogni anno litigano per i suoi interessi di potere e lasciano la città morta dove si potrebbero avere nuovi sbocchi. Siamo molto maleducati il primo io dobbiamo svegliarci e amare la città e farla emergere. Ancora sento parlare della raffineria bastaaa!!!!!!!!!un capitolo chiuso si dice morto un Papa se ne fa un altro. Cerchiamo altrove mettendo l’impegno ci si riesce. Io amo il mio paese e spero di vederlo un giorno fiorire.
Caro Francesco sono d’accordo con te ma in questi anni mi chiedo sempre; ci ribelliamo di sta gente inutile ma ogni elezione c’è li troviamo sempre li chi a dx chi a sx. Poi nn parliamo di questi politici del 2018 sono riusciti a fare crollare il sistema. Gela si deve prendere nel cuore bisogna subito dare una svolta fra partiti devono andare d’accordo, solo ogni anno litigano per i suoi interessi di potere e lasciano la città morta dove si potrebbero avere nuovi sbocchi. Siamo molto maleducati il primo io dobbiamo svegliarci e amare la città e farla emergere. Ancora sento parlare della raffineria bastaaa!!!!!!!!!un capitolo chiuso si dice morto un Papa se ne fa un altro. Cerchiamo altrove mettendo l’impegno ci si riesce. Io amo il mio paese e spero di vederlo un giorno fiorire.
Ma tanto il PD non esiste piu’
possono fare tutti proclami che vogliono
andate a fare salottini come avete fatto
sempre siete lontani anni luce dagli operai