Gela. Il pontile sbarcatoio apre al pubblico parzialmente e per la sola passeggiata. Le persone non potranno accedere alla testata, interdetta per mancanza delle protezioni esterne. La decisione è del sindaco Angelo Fasulo, quasi a volere rettificare l’ordinanza di inagibilità dello storico pontile diramata dalla Capitaneria di porto.
Gli uomini della guardia costiera escludono non solo la possibilità di attracco per qualsiasi imbarcazione ma anche di navigazione a seguito del collaudo. Ad accendere i riflettori sul pontile, prima di allora abbandonato a se stesso, era stato il governatore Rosario Crocetta che con fondi (130 mila euro) della Protezione civile regionale ha predisposto un intervento di riqualificazione che avrebbe dovuto consentire l’attracco degli aliscafi della Ustica Lines per collegare via mare la città a Malta, Lampedusa e Tunisi. Un progetto ambizioso che rischia però di rimanere tale. Lo aveva detto anche Rino Mendola, capo del Genio civile di Caltanissetta, intervenuto nel giorno di inaugurazione dell’intervento di messa in ci scurezza.
Lo stesso aveva preferito parlare di “semplice riparazione del pontile sbarcatoio” spiegando che dopo i lavori programmati avrebbe al massimo potuto ospitare poche persone non essendo idoneo nemmeno per eventuali feste con eccessiva partecipazione di persone. Il capo del Genio civile sapeva che il collaudo statico avrebbe confermato le sue tesi. Così è stato, per la delusione di molti cittadini che avevano creduto nella favola dell’aliscafo di collegamento con Malta, Lampedusa e Tunisi come aveva promesso lo stesso Vittorio Morace, responsabile della Ustica Lines.
Per lo sviluppo turistico annunciato da Crocetta bisognerà attendere che il progetto di due milioni di euro per ammodernare realmente il pontile venga inserito nel piano triennale della regione e reso esecutivo. La conferma arriva anche dal primo cittadino Angelo Fasulo, “l’Ustica Lines sta lavorando per l’attracco in città – spiega – ci vuole però qualche altro lavoro. Circa due milioni che Crocetta ha detto di avere inseriti nel piano triennale del governo regionale. Abbiamo deciso però di consegnare la struttura alla cittadinanza. Il pontile è già stato aperto come area pedonale – continua il sindaco – La testata del pontile è interdetta perché priva della recinzione. Per questo motivo siamo stati costretti a metterla in sicurezza e impedirne l’accesso”.