Gela. Non è bastato quanto accaduto lo scorso mese, il servizio di pulizia degli immobili del Comune, compreso Palazzo di Città, è di nuovo fermo. Dopo la proroga concessa alla Euroservice (fino al 31 agosto), mancano novità dagli uffici del municipio. “Senza una nuova proroga – dice il sindacalista della Cgil Emanuele Scicolone – l’azienda non può garantire i servizi. Prima di tutto, bisognerà avere certezze dall’amministrazione comunale”. Questo significa che, fino a nuovo ordine, si fermano anche le quattordici lavoratrici che già operano su un numero molto limitato di ore settimanali.
“E’ sempre la stessa storia – dice ancora Scicolone – l’abbiamo detto più volte che manca programmazione e i risultati si vedono”. Peraltro, non ci sono indicazioni sull’eventualità di una gara che possa consentire un affidamento del servizio per un periodo più lungo.
Ora noooo!!! Non sono cosa per la quale. A Gela non esiste più nemmeno un solo servizio comunale. Sono stati tutti indistintamente eliminati. Ma la cosa più drammatica è che c’è ancora qualche consigliere comunale “rascavutti” che pensa di farsi comprare per mantenerli ancora all’ospis del comune.
Vediamo se il sig Ignazio Giudice e compagni si indignano e vanno a manifestare davanti al comune con magliette rosse e striscioni…