Gela. Nel tentativo di rompere il fronte della sfiducia, dall’amministrazione comunale arrivano “buoni consigli” ai firmatari, nel tentativo di fargli fare un passo indietro. Quelli del fronte, però, si contano e stanno cercando di evitare defezioni dell’ultimo momento. E’ il leghista Salvatore Farruggia che vuole evitare qualsiasi malinteso politico. Il salviniano, che ha firmato aderendo al patto del cerchio, ribadisce che non ci saranno tentennamenti. Il consigliere prende le distanze dal sindaco Domenico Messinese e dalla sua gestione amministrativa. “Di certo non posso prendere consigli da chi in tre anni di amministrazione, peraltro fallimentare, non ne ha mai presi – spiega – inoltre, buonsenso vuole che i più piccoli seguano i consigli dei più grandi, soprattutto per l’esperienza acquisita nella vita. Quindi, il sindaco farebbe bene a valutare le proprie azioni prima di emettere sentenze e non cadere nell’errore del predicare bene e poi razzolare male”.
Per Farruggia, l’esperienza Messinese si può ritenere conclusa. “Parliamo di un amministratore che verrà ricordato come il sindaco meno amato dalla popolazione – conclude – e come il più inadatto al ruolo, considerato che non ha mai ascoltato il territorio e si è mostrato sempre insensibile davanti alle difficoltà di tutti i miei concittadini”. Il leghista lancia un implicito messaggio agli altri consiglieri della mozione, dando per confermato il suo appoggio in aula.
Domenico dimettiti
Secondo me devono immettersi Non solo il sindaco ma tutta l’amministrazione anno portato Gela nel più grosso disagio mai visto in vita mia siete dei grandissimi mangia franchi invertebrati. Gela apri gli occhi.
Staremo a vedere come finisce il Sindaco e compari hanno le sue colpe ma il consiglio tutto sarà giudicato giorno 7di settembre meditate meditate se non darete la sfiduciati alle prossime elezioni vi conviene non presentarvi perché avrete perso già in partenza