Gela. Ha atteso più di un’ora e mezza in macchina, in mancanza di un posto a sedere all’ospedale “Vittorio Emanuele”, un signore di 75 anni. L’anziano, stamani, accompagnato dal nipote 69enne, si è presentato al nosocomio locale per dei controlli di rito a causa di una gamba gessata. Il pensionato è rimasto in macchina per oltre un’ora e mezza, considerato che gli operatori del reparto di Ortopedia non gli hanno dato una sedia, nonostante le continue richieste del nipote. Il 75enne ha ricevuto soccorso dagli operatori del Pronto Soccorso.
“Non è giusto che un paziente aspetti oltre un’ora e mezza per una sedia a rotelle – dichiara Serafino Italiano, nipote dell’anziano 75enne. Ci sono tante persone che rimangono alzate lungo i corridoi dell’ospedale: una situazione a dir poco assurda. Mio zio ha una gamba gessata e, a parte l’età, non può attendere tutto questo tempo in piedi. Io vivo in Lombardia da 55 anni – continua – e, quando vengo nella mia città natale e vedo determinate situazioni, penso che Gela non meriti un Ospedale in determinate condizioni. Nonostante gli sforzi del poco personale, i tempi di attesa sono lunghi, forse è meglio munirsi di panino e bottiglia d’acqua, come se si dovesse fare una gita fuori porta. La mia non è una critica, ho fatto una segnalazione all’Urp. Spero – conclude – che questo mio appello venga ascoltato dagli organi di competenza”.