Gela. Ha ammesso di aver avuto una lite con il fratello e di aver fatto resistenza anche all’intervento dei carabinieri. Il cinquantaseienne Carmelo Volantini rimane in carcere, a Balate, dove è stato sentito nel corso dell’interrogatorio di garanzia. Difeso dall’avvocato Vittorio Giardino, ha parlato davanti al gip Lirio Conti. L’operaio vive nell’abitazione di famiglia insieme all’anziana madre e al fratello. Due giorni fa, c’è stata tensione nell’appartamento a Carrubbazza ed è stato necessario l’intervento dei militari. Una violenza probabilmente favorita dall’eccessivo uso di bevande alcoliche.
I carabinieri sono stati colpiti proprio dall’operaio, che risponde di resistenza a pubblico ufficiale. I magistrati della procura starebbero indagando anche sull’ipotesi di maltrattamenti in famiglia.