Gela. Il parco archeologico è nel degrado e non ci sono soldi per pulirlo. Sarà dunque il personale fornito dall’ATO Cl 2 e dal Comune a garantire la pulizia dei siti archeologici cittadini. L’amministrazione comunale ha raccolto l’appello lanciato dal Direttore del Parco Archeologico Salvatore Gueli,
riguardo allo stato di degrado in cui versano i siti archeologici, dovuto alla carenza di fondi erogati dalla Regione.
“Penso che sia un atto dovuto raccogliere il legittimo appello del direttore Gueli – ha detto il sindaco Fasulo- d’accordo con il Commissario dell’ATO Panebianco forniremo nell’immediato del personale che si occuperà di pulire i siti archeologici e soprattutto di mantenerli puliti nel corso del tempo. Un passo importante per garantire un immagine migliore della nostra città e per tutelare il nostro immenso patrimonio culturale”.
