Gela. Dovrà pagare l’Imu per il pala Cossiga: il palazzetto dello sport di contrada Marchitello di proprietà del Comune che per l’agenzia del territorio non risulta accatastato.
La struttura sportiva è stata edificata in una particella di terreno di 2100 metri quadrati espropriata al cittadino Giuseppe Anzaldi nel lontano 1984.
“Da allora non abbiamo mai formalizzato l’esproprio – spiega Patrizia Anzaldi, erede del terreno in questione – Siamo dovuti ricorrere alle vie legali contro il Comune che non vuole riconoscere un prezzo congruo. Nel frattempo il terreno, diventato da agricolo a edificabile, rientra nel pagamento dell’Imu. Dai conteggi dovrei pagare 1400 euro per una proprietà espropriata dal Comune che secondo l’agenzia del territorio risulta ancora intestata a mio padre defunto.
Il responsabile della gestione banche dati dell’agenzia provinciale, Vincenzo Verdura, ci ha notificato la presenza di un fabbricato ignorando che si tratta del palazzetto dello sport realizzato dal Comune. Siamo alla follia – prosegue la donna – L’agenzia del Territorio ipotizza che il palacossiga possa essere un ex fabbricato rurale”.
La segnalazione dell’ufficio provinciale lascia presupporre che il palazzetto dello sport sorto nella Cittadella di Marchitella non è mai stato accatastato. “Per il ritardato accatastamento – scrive Verdura – sono previste sanzioni fino a 2066 euro”.