Gela. L’attenzione è ormai rivolta alla mozione di sfiducia e alla seduta che verrà convocata per la discussione (la data del 7 settembre è praticamente ufficiale). Intanto, i consiglieri comunali si sono rivisti in aula dopo il break estivo. Una seduta di question time che è servita ad impegnare l’amministrazione comunale (con il sindaco Domenico Messinese presente alla riunione) su alcuni temi, sintetizzati nelle mozioni all’ordine del giorno. Sono passate quella del gruppo di DiventeràBellissima (al centro di aspre polemiche dopo la proposta del “patto di fine mandato” a supporto della giunta), che prevede la destinazione di una parte dell’incasso degli oneri di costruzione e urbanizzazione a copertura dei lavori di manutenzione in città, ma anche quella che dovrebbe garantire un’eventuale nota di merito all’ausiliario del traffico Salvatore Sciandrello, che ad inizio luglio ha salvato una giovane bagnante in difficoltà (proposta formulata da Carmelo Casano e Vincenzo Cirignotta). La mozione è stata integrata, su richiesta dell’indipendente Salvatore Sammito, con l’encomio in favore di due bagnini della cooperativa Poseidon, che nelle ultime settimane hanno effettuato altrettanti salvataggi in mare.
All’ordine del giorno anche la mozione dei centristi di Noi con l’Italia che prevede il divieto di commercializzazione dei sacchetti in plastica e quello di contenitori e stoviglie monouso. Alla fine, come spesso capitato, è mancato il numero legale. Niente da fare, quindi, per la mozione del consigliere Sara Bonura. L’ex Megafono ha portato in aula un’ampia proposta finalizzata a mettere in regola strade e infrastrutture della città, rendendole accessibili ai diversamente abili. Una serie di adattamenti tecnici, necessari all’abbattimento delle barriere architettoniche, ancora oggi massicciamente presenti. Il voto favorevole dei tredici consiglieri rimasti in aula non è bastato a dare il via libera alla mozione.
