Gela. Bando esplorativo andato a vuoto, con le uniche due aziende interessate a partecipare escluse per assenza dei parametri richiesti, e adesso le bancarelle del mercato settimanale potrebbero ritornare sul suolo pubblico.
Nelle ultime settimane, l’attenzione dei tecnici comunali si è concentrata sulla zona di Marchitello, in un’area libera a ridosso del complesso residenziale La Cittadella.
E’ stato il neo dirigente del settore comunale urbanistica Emanuele Tuccio a proporre lo spostamento, in attesa che la procedura burocratica per l’individuazione di una nuova area possa sbloccarsi.
Allo stato attuale, infatti, non sembrano essercene i presupposti. Ricollocare le bancarelle sul suolo pubblico significherebbe un evidente risparmio per le casse comunali, con il taglio dell’affitto da versare al gruppo proprietario dell’area di Settefarine che da circa due anni viene utilizzata per il mercato. Adesso, la proposta è stata inoltrata ai tecnici dello sportello unico delle attività produttive che dovrebbero pronunciarsi sul caso.
“Allo stato attuale – spiega proprio il dirigente del settore urbanistica Emanuele Tuccio – il mercato viene ospitato a Settefarine senza il pagamento di nessun canone. Abbiamo individuato, nel contratto d’affitto, una clausola che, a scadenza del periodo biennale del rapporto, consente l’uso gratuito dell’area per trenta giorni nell’arco di un anno. Stiamo sfruttando proprio questo passaggio contrattuale per evitare conseguenze ulteriori”. Senza un’area mercatale definitiva, però, la grana del mercato settimanale continuerà inevitabilmente a tenere banco, tra affitti e canoni da garantire ai proprietari delle zone prescelte.