Palermo. E’ servito il nostro servizio (leggi https://www.quotidianodigela.it/asp-cl2-80-mila-euro-ai-direttori-per-obiettivi-raggiunti-ma-la-sanita-va-a-rotoli/) per fare accorgere anche alla politica regionale (quella locale non si è ancora espressa) come la sanità viene trattata nel territorio. A prendere parola dopo la pubblicazione sulla nostra testata dei compensi per gli “obiettivi annualmente raggiunti di €.31.143,88 al direttore sanitario Marcella Santino e €. 25.770,74 al direttore amministrativo Alessandro Mazzara”, sono i deputati del Movimento 5 Stelle.
Francesco Cappello, Nuccio Di Paola e Giancarlo Cancelleri a proposito del premio incentivo riconosciuto firmato dal Commissario Straordinario dell’Asp di Caltanissetta hanno annunciato un atto ispettivo a Sala d’Ercole: “Abbiamo già inoltrato – spiega il deputato nisseno Nuccio Di Paola – un atto ispettivo per avere contezza della relazione di accompagnamento alle delibere a firma dei rispettivi manager affinché possiamo prendere visione dei famigerati obiettivi raggiunti dai rispettivi direttori tali da giustificare la corresponsione in loro favore di questo esoso trattamento integrativo economico. Come cittadino di Gela e residente nel territorio nisseno, non posso che lamentare di enormi disfunzioni della nostra sanità”.
“E così mentre in provincia, medici e infermieri sono lasciati al loro destino insieme ai pazienti, nel capoluogo, la dirigenza nissena, alla vigilia di ferragosto ha deciso di auto promuoversi attraverso un sostanzioso riconoscimento economico di oltre 56 mila euro. La corresponsione di ingenti somme di danaro a titolo di incentivazione rappresentano uno schiaffo morale assolutamente inaccettabile per cittadini, medici ed infermieri abbandonati al loro destino soprattutto nei cosiddetti ‘ospedali di frontiera’ in cui scarseggiano oltre che il personale persino gli arredi”.
La delibera è stata firmata dal direttore Generale Carmelo Iacono, che approva i progetti al 100% e dà mandato all’UO TEP di predisporre l’atto deliberativo di liquidazione e pagamento delle spettanze dovute per tutto il 2017.
Mentre si parla ancora di obiettivi raggiunti nella sanità nissena, si conta la chiusura dell’unità di Malattie infettive, il ridimensionamento di Chirurgia e Cardiologia e i disagi per i nuovi ed angusti locali del Pronto soccorso.
Semplicemente vergognoso!!
Bravi e x una ecografia dobbiamo aspettare 6 mesi . Tutti i siciliani non abbiamo le ….. x cacciare questi ladri furfanti ma soprattutto gente senza dignità continuate e affossate la Sicilia
Dopo una notizia del genere i gelesi se vogliono riappropriarsi del proprio destino dovremmo scendere in piazza in massa e fare casino. Altrimenti…………. Ci lamenteremo e piangeremo solo per tutto il resto della nostra vita