Gela.Ventisette lavoratori di quattro società dell’indotto hanno manifestato ieri sera in aula consiliare la loro rabbia per aver perso il posto di lavoro. Sono sei operai delle cooperative Maria Santissima Alemanna, undici della Lavema, tre della Ecotec, e sette della Magaldi.
Hanno esposto uno striscione per richiamare l’attenzione dell’opinione pubblica sulla loro condizione. “Siamo stati licenziati dal 15 giugno scorso – spiega Mirko Voddo – Siamo stati licenziati, siamo senza ammortizzatori sociali, malgrado il contratto di solidarietà. Sei di noi stanno ancora lavorando. Ci hanno licenziato senza tenere conto dei carichi familiari e dall’anzianità. Stiamo aspettando l’incontro in prefettura. Siamo qua perché vorremmo accelerare l’incontro. Sino adesso la Raffineria non è presente.