Gela. L’emergenza rifiuti in Sicilia non finisce mai. Anche questa volta, il presidente della Regione Nello Musumeci ha emanato una nuova ordinanza, che tenta di gestire la crisi. Percentuali di differenziata molto basse e pochi impianti di trattamento. Così, i rifiuti finiscono quasi sempre in quelle poche discariche ancora non esaurite. Tra queste, c’è il sito di Timpazzo. Ieri, vertice a Palermo, al dipartimento acqua e rifiuti, con il via libera ad un aumento della percentuale di rifiuti da sottoporre a trattamento meccanico biologico. Quota che aumenta anche per la discarica Timpazzo. La conferma arriva dall’ordinanza firmata Musumeci.
“Negli ultimi tempi – spiega il commissario liquidatore dell’Ato Giuseppe Panebianco presente al vertice palermitano – a Timpazzo arrivano conferimenti da molti comuni, soprattutto della provincia di Agrigento. Però, non c’è più il carico di Piazza Armerina. E’ stato deciso di aumentare temporaneamente la soglia da trattare con tmb. A Timpazzo non ci sono pericoli di stop, anzi. Con questo provvedimento, potremmo ricevere quantitativi maggiori”. Non è da escludere che nei prossimi giorni novità possano arrivare anche sul fronte degli impianti di compostaggio. Molti, sull’isola, sono fermi e anche in questo caso potrebbero aumentare i conferimenti in quello di contrada Brucazzi (dalla capacità di trattamento già piuttosto limitata).
