Gela. A settembre, i loro legali si presenteranno dal giudice per patteggiare. I trentenni romeni Marius Maftei e Alexandru Popu sono accusati di almeno quattro furti, messi a segno in abitazioni del centro storico. Entrambi sono già stati coinvolti in altre inchieste analoghe. I pm della procura sono certi che dietro ai colpi ricostruiti dagli agenti di polizia del commissariato ci siano proprio i due cittadini romeni. Gli avvocati difensori Angelo Cafà, Salvatore Ciaramella e Guglielmo Piazza, messi a conoscenza della richiesta di giudizio immediato accolta dal gip, hanno deciso di evitare il dibattimento, patteggiando la pena.
Nel corso degli interrogatori, Maftei e Popu hanno seguito linee ricostruttive diverse. Maftei ha ammesso di essere entrato nelle abitazioni, mentre Popu ha sempre negato il proprio coinvolgimento.