Gela. Gran parte del personale medico è in ferie e la carenza di sanitari all’ospedale Vittorio Emanuele ha praticamente paralizzato le attività. Ieri, in poche ore, due pazienti hanno dovuto girare i tacchi. Per loro, non c’è stata la possibilità di ricevere cure nella struttura di Caposoprano. Un cinquantaquattrenne, che necessitava di una gastroscopia, è stato trasferito in ambulanza all’ospedale di San Cataldo.
Un’anziana di settantasei anni, che si è presentata con una frattura alla spalla, è stata invitata a rivolgersi altrove. Vicende che la dicono lunga sui tagli subiti dal nosocomio di Caposoprano e sullo stato complessivo di una sanità locale che fa fatica a respirare.
