Gela. Le confraternite si ribellano all’acquisizione sistematica dei loculi al cimitero Farello. Accade periodicamente che l’amministrazione comunale sia costretta a requisire loculi per consentire la sepoltura di nuove salme.
Solo negli ultimi due mesi sono stati requisiti circa 140 loculi a sedici confraternite. “Non capisco perché però – dice Giuseppe Corfù, vice presidente dell’associazione San Giuseppe – siano toccate sempre le stesse confraternite. Mi viene da pensare male… Non si può andare sempre così”.
I progetti di ampliamento del cimitero Farello, con l’eventuale interessamento dei privati, sono ancora in fase quasi embrionale e neanche i moduli prefabbricati sono serviti a molto. Il 15 maggio vennero requisiti 75 loculi, il 27 luglio altri 65.
Ad essere interessati dal provvedimento sono le associazione San Giuseppe, Cia (confagricoltori), Pionieri Agip, Sant’Anna, Sant’Antonio, Santa Lucia, Cofial, Sant’Agostino, San Sebastiano, San Carlo, Marinai d’Italia, San Vincenzo, San Francesco, Combattenti e reduci, Regina Pacis. San Giacomo Apostolo.
Dove sono finiti i soldi per la costruzione di 1000 loculi versati al Comune dalle confraternite.?