Gela. “L’esposto è pronto e lo depositeremo nei prossimi giorni”. Il presidente della commissione ambiente e sanità Virginia Farruggia conferma che i consiglieri si muovono nell’ottica di un intervento della magistratura, per fare chiarezza sulla vicenda randagismo. Farruggia e gli altri consiglieri Giuseppe Ventura, Maria Pingo, Salvatore Farruggia e Crocifisso Napolitano ritengono anomala la mancata attuazione sul territorio cittadino di un provvedimento che agevolerebbe le adozioni dei randagi, attraverso l’intervento delle associazioni legittimate.
“Un provvedimento che viene applicato in altri comuni della provincia – spiega ancora Virginia Farruggia – ma che in città non trova attuazione. Con questo sistema di adozioni, le casse dell’ente risparmierebbero piuttosto che sobbarcarsi le spese del mantenimento dei cani nella struttura di Caltanissetta, dove vengono trasferiti”. La volontà di rivolgersi ai magistrati della procura i consiglieri l’avevano comunicata, anche nel corso di una conferenza stampa.
