Gela. Avrebbero avuto un ruolo in alcuni furti di auto e moto, messi a segno in città e confluiti nell’inchiesta “Fast&Furious”. Diversi indagati, nelle ultime ore, si sono presentati davanti ai giudici del tribunale del riesame di Caltanissetta. Gianluca Scollo, Salvatore Romano, Nunzio Vinelli, Mirko Russello e Vincenzo Cassisi hanno chiesto, attraverso i loro legali, una modifica di quanto deciso dai pm e dal gip che ha firmato l’ordinanza di custodia cautelare. A mettere in discussione il loro presunto coinvolgimento sono stati gli avvocati Flavio Sinatra e Nicoletta Cauchi, che li assistono.
Per gli investigatori, tutti gli indagati sarebbero stati sempre in contatto, anche quando c’era da rubare i veicoli o rivendere pezzi e componenti. I pm della procura hanno chiesto ed ottenuto l’emissione delle misure dopo verifiche condotte per mesi.