Gela. Bed&breakfast e affittacamere sono attività da incentivare. In commissione sviluppo economico, si pensa ad un provvedimento che possa assicurare agevolazioni a chi decidesse di avviare attività di questo tipo, soprattutto in centro storico. Vantaggi, sul fronte dei tributi, che verrebbero finanziati attraverso una parte dei soldi delle compensazioni Eni. “Stiamo studiando il modo migliore per lo sviluppo di questo settore, che può incentivare il turismo – dice il presidente della commissione Luigi Di Dio – di certo, riteniamo che una parte delle compensazioni possa coprire interventi di questo tipo”.
Da tempo, Di Dio e gli altri consiglieri Sandra Bennici, Salvatore Scerra, Simone Morgana e Anna Comandatore cercano di andare incontro alle richieste che arrivano dalle organizzazioni del settore. La stessa commissione non ha mai nascosto di mirare anche all’incentivazione di un sistema come l’albergo diffuso, pur se in città non mancano i problemi che tendono ad allontanare il turismo.
Le compensazioni utilizziamole per investimenti strutturali a vantaggio dell’intera collettività
Chi vuol avviare imprese dispone già di incentivi e misure nazionali e comunitarie.
Gente, smettetela di buttare via i soldi della collettività! Aprite gli occhi, ma quale turismo andate professando? Chi dovrebbe venire a Gela per rovinarsi le vacanze? Sporcizia, viabilità impazzita, ZTL inesistente negli orari d’apertura dei negozi (grazie assessore!), trasporti pubblici inesistenti, parcheggi chiusi al pubblico, verde ormai ridotto ad un immondezzaio (macchitella), rapporti sociali ormai da bulli perenni (quante bastonate fanno notizia sui giornali?). Il mare, siamo sicuri che non sia inquinato da colibatteri? Ci sono tantissime altre belle realtà, magari con un porto agibile dove ormeggiare, chi dovrebbe venire a Gela se non un masochista ?
Per le compensazioni da spendere si potrebbe pensare a un opera per la citta’ Come per esempio la demolizione e ricostruzione del tratto critico del vecchio pontile sbarcatoio, tralasciando la parte iniziale in buono stato.Cosi ce’ Più trasparenza e congresso
Eni Enza per tutta la citta’ .
La commissione sviluppo economico prima di parlare di turismo, dovrebbe dire all’Eni di bonificare demolire gli impianti che hanno dismesso, secondo voi i turisti quando arrivano a Gela se ci arrivano ancora da Catania o da Vittoria e vedono tutta quella ferraglia neanche scendono dal pulman o dalle auto, se ne scappano da Gela, quindi prima cercate di migliorare almeno l’aspetto visivo di Gela renderla più presentabile, questo anche con l’aiuto di Eni naturalmente, saluti