Gela. Messinese apre alla “democrazia partecipata”, con il bisogno di spendere 55 mila euro. Soldi della Regione da destinare al finanziamento di possibili progetti, presentati da cittadini o associazioni. Sanità, ambiente, turismo, ecologia, lavori pubblici, sviluppo economico e ancora un lungo elenco di “varie ed eventuali”. Insomma, serve qualche idea da convertire in progetto, non che il finanziamento sia di quelli “faraonici”. Con 55 mila euro è difficile gestire grandi obiettivi. A valutare le proposte, che vanno presentate entro il 31 agosto (anche tramite form messo a disposizione sul sito del Comune) saranno dei “tavoli tecnici di approfondimento”.
Non mancherà nemmeno il “book” di tutti i progetti, che dovrà passare dal vaglio del consiglio comunale, prima che esca quello da finanziare. In tempi di magra, anche la “democrazia partecipata” può tornare di moda.