Gela. Il Comune spende circa 200 mila euro l’anno per pagare i dirigenti non di ruolo. Ecco perchè i Grillini tornano alla carica per chiedere di tagliare i compensi ai funzionari comunali nominati e non di ruolo.
Anzi, l’unico dirigente vincitore di concorso, Emanuele Tuccio, ha manifestato l’intenzione di essere trasferito in altro ente. “Tutti coloro che ricoprono il ruolo di dirigente non hanno vinto alcun concorso ma sono stati nominati -dice Giuseppe Lo Monaco del Movimento 5 stelle – I ruoli occupati incidono in maniera consistente sulle casse comunali e di conseguenza sulle tasche dei cittadini. In
questo momento di estrema difficoltà economica da parte di tutta la società, riteniamo inopportuno i compensi retribuiti ai dirigenti del Comune e inopportune le modalità con cui sono mantenuti ancora in vigore tali figure professionali.
Il Comune ha pagato nel 2011: Vito Vittorio Scalogna, segretario: stipendio lordo annuo 121.206 euro; Giuseppe Montana, 61.913; Giovanni Costa 68.913; Nunzio Renato Mauro 91.254; Roberto Sciascia 35.100; Raffaella Galanti, 70.212; Antonio Grisanti 62.725;
Maria Morinello 63.493; Patrizia Zanone, 64.105, Mario Zegovin 66.013; Simonetta Guzzardi, 66.084.
i Grillini chiedono l’azzeramento delle figure dei dirigenti entro 6 mesi e l’apertura di un bando per ricoprire i ruoli in questione entro 90 giorni.
“Per logica non dovrebbero essere ammessi all’interno del bando uomini e donne fino al quarto grado di parentela con qualsiasi rappresentante istituzionale del Comune e non dovrebbero poter aggiudicarsi il bando due o più persone legate da parentela fino al quarto grado.
Il Sindaco è il primo cittadino, per tanto i compensi spettanti ai dirigenti non dovranno superare lo stipendio che prende tutt’oggi ovvero € 4386,38 lordi al mese.
