Gela. La vicenda dell’installazione della maxi antenna di telefonia mobile nella zona residenziale in contrada Marchitello si arricchisce di nuove episodi giudiziari.
Dopo la decisione dei giudici del Tar di Palermo di accogliere il ricorso presentato dai dirigenti della multinazionale che si erano opposti alla revoca delle autorizzazioni decisa dai tecnici del comune, l’amministrazione, lo scorso 30 aprile, ha deciso di ricorrere al Consiglio di Giustizia Amministrativa contro il provvedimento emesso dal Tar Sicilia. Grazie all’intervento dei residenti l’impianto dell’antenna era stato sospeso con un’ordinanza ed era stata disposta la rimozione.
I cittadini avevano anche raccolto delle firme per stimolare l’amministrazione affinché adottasse un regolamento in merito a tali antenne. La decisione del Tar, tuttavia, ha nuovamente ribaltato a favore della società proprietaria dell’impianto tale situazione. L’antenna, dunque, almeno per il momento si farà.