Gela. Un vertice per fare il punto della situazione e valutare i numeri della sfiducia al sindaco Domenico Messinese, che ha appena varato la giunta quater (con l’ingresso dell’ex dem Giuseppe Licata). Sarebbe la terza mozione di sfiducia nell’arco di meno di un anno, dopo due fallimenti. Le scelte di Messinese e l’assenza di qualsiasi strategia politica stanno alimentando il fronte della nuova mozione. La riunione sarà aperta a tutti i consiglieri comunali (non è chiaro se ci sarà direttamente un’interlocuzione con le segreterie di partito). Quelli della sfiducia si stanno contando e non vogliono “doppioni” del recente passato, con passi indietro dell’ultimo momento o brusche frenate. Il “fuoco” della sfiducia, per ora, lo stanno alimentando consiglieri di centrodestra e centrosinistra. Ci sono il forzista Salvatore Scerra e il capogruppo di Sicilia Futura Giuseppe Ventura, ma anche Vincenzo Cirignotta, Carmelo Casano e Giuseppe Guastella. Già scontato l’appoggio dei grillini, che sono pronti a ritornare in aula per chiudere anticipatamente l’esperienza Messinese. In aula, solo poche ore dopo l’annuncio della nomina di Licata, per la sfiducia si è schierata l’indipendente Angela Di Modica.
Nel corso dell’incontro dovrebbe essere fissato un programma, destinato a far arrivare in aula la mozione non prima di settembre. Andare in consiglio comunale ad agosto sembra fin troppo rischioso. Per ora, l’ingresso di Giuseppe Licata in giunta non sta sortendo particolari effetti pro-giunta, anzi. Il “trasformismo politico” denunciato da tanti consiglieri sta invece contribuendo ad aizzare gli animi e gli obiettivi sensibili rimangono il sindaco Domenico Messinese e il suo vice Simone Siciliano, ritenuti strateghi dell’ennesimo colpo di coda, che non ha ancora coperto tutte le caselle rimaste vuote in giunta. A Licata si dovrà aggiungere un altro assessore da designare e anche questo rischia di essere preludio dell’ennesimo scontro. Dal vertice, sempre che si tenga, dovranno uscire non solo i numeri della sfiducia ma anche quelli della giunta, alzando il velo sui gruppi che hanno deciso di sostenere il Messinese quater.
