Gela. Una rissa all’uscita di un locale sul lungomare Federico II di Svevia. Vennero coinvolti diversi giovani e uno di loro fu colpito con una lama. Adesso, arrivano le prime condanne, decise dal giudice Marica Marino, su richiesta del pm Sonia Tramontana. Al termine del giudizio abbreviato, dieci mesi di reclusione a Carmelo Cavallo, otto a Jonny Cavallo e Mario Bonanno e tre mesi (con pena sospesa e non menzione) ad Agatino Pasqualino. Sono alcuni dei coinvolti, poi identificati dai carabinieri che avviarono l’indagine. A processo, è finito anche il ferito più grave, Fabio Palumbo. Difeso dall’avvocato Angelo Cafà, per lui è arrivata l’assoluzione. Il legale è riuscito a dimostrare l’estraneità ai fatti. Sarebbe arrivato nei pressi del locale, senza sapere cosa stesse accadendo. Nell’arco di pochi istanti, sarebbe stato colpito, anche con la lama di un coltello.
I difensori hanno cercato di ridimensionare l’intera vicenda, facendo riferimento solo ad un veemente confronto tra giovani, non sfociato però in violenza. Gli avvocati Giacomo Ventura e Maria Elena Ventura, tra i legali degli imputati, hanno messo in dubbio il diretto coinvolgimento dei loro assistiti. Il giudice Marino, però, ha assolto il solo Palumbo.